Nell'assemblea del 2 febbraio u.s. sono state raccolte le firme per la candidatura di Dino Cavinato, ex sindaco di Piazzola. Villafranca ha contribuito con 32 adesioni.
Di seguito riporto un messaggio ricevuto da Dino Cavinato che ritengo giusto pubblicare nel ns. blog.
Care/i democratiche, Democratici
Vi allego il documento con il quale mi sono presentato per le primarie in oggetto. A nome di tanti di Voi e sollecitato dai coordinatori di circolo, prima di tutto dell’Alta ma non solo, ho pensato e deciso di contribuire in prima persona al dibattito che ci coinvolgerà almeno fino al prossimo 8 marzo: GIORNO DELLE PRIMARIE PER
Saranno primarie di coalizione e quindi saranno coinvolti i cittadini e gli elettori su varie proposte e candidature. Come PD si sono presentati tre candidati: Ivo Rossi (423 firme), Mariano Schiavon (52 firme di membri dell’assemblea) ed il sottoscritto (406 firme). Sottolineo subito che l’intento dei tre candidati è assolutamente improntato alla correttezza ed alla lealtà reciproca. Tutti e tre hanno dichiarato la disponibilità per la massima collaborazione e la necessità di perseguire l’intento della partecipazione di più elettori possibili alle primarie. Costruire il nuovo partito PD passa per questa via. La classe dirigente si deve misurare concretamente con i bisogni ed a questi deve saper dare risposte, per la qualità di quelle risposte poter guidare il processo politico-istituzionale.
L’Assemblea Provinciale ha solo iniziato ad assorbire il nuovo tipo di impegno, forse qualche tendenza alla cooptazione ha appesantito od oscurato il vero DNA del partito PD. Noi dobbiamo portare il nostro contributo senza nulla chiedere, senza nulla pretendere se non la ferma volontà di garantire il dibattito e la partecipazione dei cittadini e degli iscritti al PD.
Alla fine ci resterà la soddisfazione che il percorso iniziato ha avvicinato tutti noi e spero molti elettori alla “cosa pubblica”.
Noi dobbiamo pensare POSITIVO, lo impone la situazione politica, quella economica, quella sociale. Non dobbiamo fermarci di fronte alla litania delle difficoltà e della probabile sconfitta ma agganciarci con tenacia alla possibile vittoria.
Sta nelle nostre mani e teste dimostrare che si possono fare anche scelte diverse, che si possono salvaguardare i livelli della qualità della vita anche con questa congiuntura sfavorevole. Ce la possiamo fare basta volerlo…
Grazie per il vostro consiglio ed appoggio.