martedì 14 aprile 2009

Consiglio Comunale del 08.04.2009 - Interrogazione sulla condanna dell'ex Vice Sindaco

DICHIARAZIONE DEL GRUPPO CONSILIARE “LISTA CIVICA DEMOCRAZIA E RINNOVAMENTO”

Egregio Sig. Sindaco, Egregi assessori e consiglieri, Egregi cittadini

Va detto subito che questo consiglio comunale non ci sarebbe stato se noi, consiglieri di Democrazia e Rinnovamento, aderenti al PD di Villafranca non l'avessimo chiesto a gran voce, ufficialmente e sulla stampa locale, per dare ai cittadini una informazione che DEVE venire dalle istituzioni e non solo dagli organi di stampa, che pure ringraziamo per il ruolo da loro svolto.

Ci è dispiaciuto, comunque, venire a conoscenza di questa convocazione dai giornali prima che dal Sindaco, come abitualmente avviene per ogni riunione del consiglio.

Del resto, siamo convinti (e la presenza del pubblico ce lo conferma) che la nostra richiesta sia corretta, che il Sindaco e la Giunta non possono sottrarsi ad un confronto che, prendendo spunto dal reato compiuto dall'ex Vicesindaco, metta in luce i motivi per i quali questa amministrazione è giunta fino a questo punto.

Consegniamo, perciò, agli atti del Consiglio e a tutti i presenti queste brevi riflessioni:

    La condanna dell'ex Vicesindaco ad 1 anno e 8 mesi per il reato di corruzione (come da notizie di stampa ed atti attualmente a nostra disposizione) è una questione che tocca soprattutto la sfera personale, per la responsabilità penale, ma anche la sfera pubblica, dato il ruolo ricoperto dall'assessore in seno alla comunità di Villafranca.

    Quando una persona assume ruoli pubblici deve comportarsi correttamente, soprattutto verso la comunità. Oltre a commettere un reato, qui è stata tradita anche la fiducia degli elettori che hanno votato per questa persona. Il reato per cui è stato condannato l'ex Vicesindaco è: corruzione (art. 319 c.p.). Cosa hanno provato il sindaco, i colleghi assessori ed i consiglieri di maggioranza alla notizia dell'arresto prima, ma, soprattutto, della condanna, poi?

    Non lo sappiamo , ma sappiamo cosa hanno provato i consiglieri di minoranza. Dapprima sconcerto ed incredulità poi, dopo la condanna, lo stupore si è trasformato in delusione e rammarico. Non c'è vendetta nei sentimenti che proviamo, ma la delusione di essere cittadini di una Villafranca sempre sui giornali per fatti non propriamente positivi, come, ad. es., la speculazione politica a spese della scuola e delle famiglie in occasione delle celebrazioni per il IV Novembre (con tanto di ministri!), o i 120.000,00 Euro di spese legali per una vicenda (SUA 18) che, forse, potevano essere risparmiati con un pizzico di umiltà ed un passaggio in Consiglio Comunale. Queste responsabilità politiche di chi sono?

    Tutti possono commettere degli errori, ma commettere un reato è cosa diversa.

    La vita è fatta di scelte. Essere adulto vuol dire compiere delle scelte e sopportarne le conseguenze. Tutti sbagliamo, ma commettere un reato e sapere di commetterlo è una cosa diversa. Ci risulta difficile credere che l'ex Vicesindaco fosse uno sprovveduto e facesse promesse che sapesse di non poter mantenere.

    Come può essere accaduto un fatto così grave a Villafranca?

    Le circostanze che hanno consentito un avvenimento simile possono ricondursi solo alle necessità per le spese elettorali, come da notizie di stampa, (il che, comunque, non deve essere una giustificazione) o anche al fatto che l'amministrazione ha tolto tutti gli organi di controllo (vedi commissione edilizia) e quindi i componenti della maggioranza possono operare più liberamente? Certo le commissioni non esprimono pareri vincolanti, ma consentono a tutti i rappresentanti dei cittadini di partecipare alla definizione di una proposta. Oggi questo non è possibile. Vogliamo riepilogare tutti gli spazi di partecipazione che questa amministrazione ha, progressivamente, tolto o, contrariamente alle promesse, non attivato? Vengono in mente il Progetto Città Sane, i consigli di quartiere e di frazione, la commissione attività produttive, la conferenza dei capi gruppo … e ci fermiamo qui.

    Amministrare la cosa pubblica con pochissimi controlli può agevolare comportamenti poco etici, quindi esiste una “responsabilità morale” di tutti gli amministratori.

    Il Sindaco, nell'esercizio della sua funzione e delle prerogative riconosciutegli per legge, delega a persone di sua fiducia l'esercizio di funzioni specifiche. Questo sono gli assessori. Persone di fiducia del sindaco, che godono del sostegno di una maggioranza!

    Da questo fatto grave emerge la difficoltà del sindaco di vigilare sull'operato del proprio Vice. Anche tutti i consiglieri di maggioranza non sono stati capaci di vigilare nello specifico. Crediamo che ciò sia causa della scarsa coesione nella maggioranza, e comunque dell'incapacità di attuare piani di programmazione territoriale chiari e definitivi. Difatti, negli ultimi 10 anni ci sono state numerose varianti al piano regolatore e questo ne è un sintomo molto chiaro e preoccupante.

    Da informazioni pubblicate sui quotidiani locali, risulta che c'è stato anche l'iniziale intervento di un tecnico comunale che ha comunicato al proprietario dell'area interessata il fatto che la collocazione dell'antenna andava a vincolare l'edificabilità circostante. L'amministrazione è al corrente di questo comportamento e cosa può dirci in merito?

    Cosa pensano della vicenda i consiglieri di maggioranza? Ci piacerebbe conoscere il pensiero di tutti i consiglieri comunali sulla vicenda. Il nostro, ossia dei consiglieri di Democrazia e Rinnovamento, lo stiamo esprimendo. Altrettanto sarebbe opportuno che facessero i consiglieri di maggioranza, specie se si considera che l'ex Vicesindaco risultava essere l'elemento trainante della politica locale, nel versante dell'attuale maggioranza, come dimostrava la recente nomina a Presidente dell'Unione dei Comuni Padova Nord - Ovest, quando il Consiglio Comunale aveva approvato uno Statuto che prevedeva che tale incarico fosse affidato, fino alle prossime elezioni, al Sindaco di Villafranca!

    È pericoloso giustificare, comunque, il comportamento dell'ex Vicesindaco da parte di chi ha un ruolo pubblico. Tutti i cittadini di Villafranca si sentono coinvolti in questa vicenda. Molti tendono a minimizzare l'accaduto giustificandolo con il fatto che lo fanno in molti, che si tratta solo di 20.000 Euro (lo stipendio annuo di un operaio), che c'è chi commette reati più gravi etc. Altri esprimono giudizi molto severi. Ricordo a tutti che, solo all'epoca di tangentopoli, la corruzione accertata con sentenza definitiva ammonta a 630 miliardi di vecchie lire, un quarto del debito pubblico dell'Italia (fonte: Massimo Fini, su il Gazzettino di venerdì 3 aprile, pag. 11). E chi li ha tirati fuori tutti questi soldi? Gli imprenditori corrotti dove si rivalevano? Questi sono soldi tolti a tutti i cittadini! Pertanto, in questa occasione, chiediamo all'amministrazione comunale di censurare il comportamento dell'ex vice sindaco che riteniamo lesivo dell'istituzione dallo stesso rappresentata e di tutti i cittadini di Villafranca, ricordando che la legalità è un valore importantissimo per un paese democratico.

    Ci sentiamo, altresì, di chiedere a questa amministrazione di avere il coraggio di domandare scusa a questo consiglio comunale e a tutti i cittadini per la responsabilità politica di quanto accaduto. Ribadiamo: era compito del Sindaco, della Giunta e di tutti i consiglieri di maggioranza vigilare sul comportamento dei propri collaboratori

I Consiglieri del Gruppo “Lista civica Democrazia e Rinnovamento”

lunedì 13 aprile 2009

Consiglio Comunale del 8 aprile 2009


Circolo del PARTITO DEMOCRATICO di VILLAFRANCA PADOVANA


COMUNICATO STAMPA


Il PD prende atto con costernazione, che in sede di Consiglio Comunale il Sindaco e parte della maggioranza ritengono che non sia accaduto nulla di grave per l'Amministrazione e che il caso Conte sia solo un incidente di percorso di minima rilevanza.

Il PD invece continua a ritenere che la condanna per corruzione a Conte ponga la questione morale come primo punto soprattutto per chi oggi amministra la cosa pubblica e che le responsabilità politiche di quanto accaduto siano tutte e solo dell'attuale maggioranza.

Inoltre siamo soddisfatti che il PD a Villafranca sia al centro del dibattito politico e che, accanto alle forti critiche espresse nei confronti dell'Amministrazione Piovan, stia contribuendo assieme a gruppi spontanei provenienti dalla società civile alla nascita di una nuova lista la "CIVICA PER IL BENE COMUNE" che vedrà LINO VISENTIN come candidato a Sindaco.

In merito alle dichiarazioni fatte dal Sindaco Piovan e dall'Assessore Guerriero in sede di Consiglio Comunale svoltosi l' 8 Aprile scorso, il Circolo del PD di Villafranca, nello smentire categoricamente qualsiasi accordo politico o elettorale con la Lista Nalotto (sia per ciò che riguarda gli ultimi avvenimenti sia per ciò che riguarda le prossime elezioni amministrative di giugno), le considera un misero tentativo di sviare l'attenzione e confondere i cittadini cercando di accomunarci o infangarci in qualche modo o con qualche infondato pretesto.

Da parte nostra ricordiamo ai cittadini che gli unici ad aver posto in essere accordi politici con il Consigliere Nalotto sono stati proprio il Sindaco Piovan e l'assessore Guerriero, allorquando nel 1999 all'interno, dell'Amministrazione Galeota, ebbero come principale sostenitore proprio Nalotto con l'unico obbiettivo di rovesciare la giunta Chinellato.

Qualche anno dopo per la Giunta Galeota iniziarono i primi scontri politico-giudiziari con Nalotto, probabilmente per promesse elettorali non mantenute, e quindi la progressiva escalation di vicende che tutti i cittadini conoscono.

Villafranca il 11.04.2009

sabato 11 aprile 2009

1° Incontro con il Candidato PD alla presidenza della Provincia


Padova, 10 aprile 2009

Agli amministratori PD dell'alta padovana

Ai circoli PD dell'alta padovana

In vista delle prossime elezioni amministrative, provinciali e comunali, è convocato un incontro con l'alta padovana per discutere del programma, che vi alleghiamo sinteticamente in allegato, allo scopo di formulare alcune proposte utili per la prossima campagna elettorale.

All'incontro che si terrà

MERCOLEDI' 15 APRILE, ORE 20.45

presso la Sala Consiliare del Municipio di

PIAZZOLA SUL BRENTA

saranno presenti:

Antonio ALBUZIO

Candidato alla Presidenza della Provincia

Fabio ROCCO

Segretario provinciale Partito Democratico