lunedì 30 marzo 2009
Comunicato in merito alla condanna dell'ex vice sindaco Conte
un anno e otto mesi con la condizionale,
quattro anni di interdizione dai pubblici uffici,
35 000 € di risarcimento al Comune di Villafranca per il danno all'immagine che ha arrecato.
Il circolo del Partito Democratico di Villafranca prende atto della condanna che conferma le accuse rivoltegli e quindi appare in pieno e senza scusanti la gravità dell'atto compiuto.
Non possiamo non rivendicare ad alta voce la convocazione del Consiglio Comunale, unico organo che rappresenta tutti i cittadini di Villafranca.
Il Sindaco non può fuggire al confronto su un fatto così grave che ha coinvolto la sua Amministrazione e Giunta alla fine del mandato, e che vede Villafranca "in negativo" sbattuta ancora una volta in prima pagina sui giornali.
sabato 28 marzo 2009
Comunicato PD 270309
Partito Democratico Circolo di Villafranca Padovana
A oggi l'unica risposta pervenuta è quella affidata dal sindaco ai giornali domenica 22 u.s.
Ma al Sindaco vogliamo ricordare che il mancare di rispetto al Consiglio Comunale è mancare di rispetto ai cittadini tutti di Villafranca, il non convocare e venire in Consiglio è un sottrarsi non solo da noi ma dalle sue stesse responsabilità, cosa che non si addice ad un Sindaco che intende ricandidarsi.
In questo contesto va anche letta la risposta da noi ricevuta alla richiesta di aver copia della documentazione oggetto delle indagini, copia che ci verrà consegnata, "in nome della trasparenza e della massima collaborazione", forse tra 30 giorni.
Noi riteniamo che, proprio in virtù dei diversi ruoli e responsabilità, dovrebbero essere gli stessi consiglieri di maggioranza ad imporre la convocazione del Consiglio, sempre per dovere di rispetto nei confronti dell'Istituzione che rappresentano e dei cittadini che li hanno eletti.
A tutti ricordiamo, comunque, che, in base al Regolamento, la convocazione del Consiglio Comunale è obbligatoria quando sia chiesta da un quinto dei consiglieri ed il numero delle firme in calce alla richiesta del 16 marzo (quattro) è ben superiore.
Perciò, sempre in base al Regolamento, ci attendiamo la convocazione entro il 5 aprile.
Villafranca Padovana il 27.03.2009
f.to I Consiglieri Comunali
Fiorin Silvano
Marzatico Andrea
Pertegato Elena
Visentin Daniele
domenica 22 marzo 2009
CHIEDIAMO TRASPARENZA
In questi anni ai miseri finanziamenti ad associazioni di volontariato, hanno fatto da contraltare molte varianti urbanistiche e molto denaro pubblico speso per avvocati e consulenti.
- I primi a condannare Conte sono stati i responsabili del suo partito di riferimento A.N.
- La Giunta non può oggi scaricare solo su Conte tutti i suoi problemi ma deve fare chiarezza davanti ai cittadini.
- Il Sindaco deve convocare il Consiglio Comunale ed assumersi con gli altri amministratori le proprie responsabilità politiche.
Per questo ne chiediamo le dimissioni !
Noi riteniamo che quando vengono meno il controllo e la partecipazione dei cittadini crescono gli appetiti e le possibili derive ai limiti della legalità; per questo il PD appoggerà alle prossime elezioni solo la formazione che garantirà ed aprirà spazi di partecipazione e presenterà persone responsabili, credibili ed irreprensibili.
Ai cittadini chiediamo:
- di partecipare per conoscere,
- di partecipare per dare il proprio contributo,
- di partecipare come misura di civiltà e di matura coscienza politica.
domenica 15 marzo 2009
Arresto del Vicesindaco Conte
Ancora una volta la vita politica e istituzionale di Villafranca viene scossa e avvelenata da una notizia, quella dell'arresto del vicesindaco Conte, Presidente dell'Unione dei Comuni, Consigliere Provinciale ed esponente di A.N. che lascia incredulità e costernazione nella cittadinanza e in quanti credono nelle istituzioni democratiche.
Accanto al naturale riserbo che dobbiamo avere oggi circa le indagini della magistratura nonché per la vicenda umana che coinvolge la sua famiglia, non si può però non rilevare che negli ultimi anni sono entrate nella Residenza Municipale del nostro paese più forze dell'ordine che non cittadini.
Villafranca è stata negli ultimi tempi oggetto di attenzioni giornalistiche occupando spesso le prime pagine dei quotidiani locali e nazionali per vicende che nulla hanno a che fare con una sana e trasparente amministrazione, ma solo in seguito a conflitti fra istituzioni come: la vicenda del 4 novembre, i ripetuti attacchi alla scuola, o per discese di politici e/o ministri in cerca di facile pubblicità o ancora per vicende giudiziarie finite poi dentro le Aule dei Tribunali.
QUESTO STATO DI COSE DEVE FINIRE
Il Partito Democratico di Villafranca, nel ribadire la fiducia negli organi inquirenti e nelle forze dell'ordine, chiede con forza che questo metodo di amministrare il paese finisca e che si lasci spazio a forze ed energie diverse, in grado di risollevare l'autorevolezza e la credibilità delle nostre Istituzioni Comunali nei cittadini.
Il PD si farà perciò promotore di iniziative politiche atte a superare questa deplorevole fase e si appella a quanti, cittadini e/o organi istituzionali, hanno a cuore il nostro paese affinché dopo le prossime elezioni amministrative comunali, Villafranca possa occupare le pagine dei giornali con notizie finalmente virtuose e positive.
Chiediamo al Sindaco e all'amministrazione Comunale tutta di prendere atto della situazione, di dichiarare conclusa questa fase politica e di concorrere all'unica soluzione possibile e realistica per il nostro Comune: Convocare d'urgenza un Consiglio Comunale per chiarire tutta la vicenda ai cittadini e con un atto limpido e responsabile rassegnare le dimissioni.
Villafranca il 15.03.2009
Il Coordinamento del Partito Democratico di Villafranca Padovana