Il Consiglio Comunale aveva tre punti all'ordine del Giorno ma due erano i temi fondamentali su cui discutere e precisamente:
- Adempimenti di competenza comunale riguardo alla Legge Regionale n° 14 del 8 Luglio 2009 definita PIANO-CASA
- Convenzione per l'esercizio associato delle funzioni di Segreteria Comunale
Come già anticipato nel post del 27 ottobre, all'elaborazione della delibera sul PIANO-CASA anche il Partito Democratico aveva contribuito con propri emendamenti nei due incontri preparatori che il sindaco Salvò aveva convocato.
All'atto della discussione abbiamo constatato che due emendamenti da noi ritenuti importati, erano stati recepiti.
I due emendamenti recepiti riguardavano la definizione di prima casa secondo la legge Regionale del 09.10.2009 n° 26 e la modifica del punto 8 dell 'Art.2 della delibera che prevede la sopraelevazione dell'edificio di un solo piano rispetto all'esistente piano abitabile. L'emendamento non recepito riguardava la migliore specificazione della cumulabilità delle fonti rinnovabili di energia (elettrica e termica) per ottenere la possibilità per il richiedente di ottenere un ulteriore 10% di ampliamento dell'edificio.
Abbiamo anche constatato che l'amministrazione aveva proposto altri due emendamenti che abbiamo, in sede di dibattito, ritenuto interessanti.
Tutto ciò, oltre al lavoro eseguito precedentemente in riunione dei capi-gruppo, ha mitigato una legge propagandistica che riteniamo profondamente sbagliata perché espropria i comuni della loro potestà di regolamentare l'edilizia per renderla omogenea e caratterizzante il proprio territorio e che avrebbe comportato per i cittadini, molti più conflitti che vantaggi.
Per le ragioni sopra esposte e dando atto al sindaco Salvò di aver instaurato un clima corretto, collaborativo e rispettoso dei reciproci ruoli, abbiamo votato astenuto in quanto riteniamo che la responsabilità politica e gestionale del PIANO-CASA sia in capo all'Amministrazione Comunale ed alla Giunta Salvò.
Per quanto riguarda la Segreteria Comunale, la convenzione prevede un risparmio di circa 27.000 € all'anno a fronte della presenza del nuovo Segretario Comunale, il Dr. Zampaglione, che sostituisce la Dr.ssa Iacometta, per complessive 18 ore alla settimana perché esercita contemporaneamente la stessa funzione anche nei comuni di Quinto Vicentino, Vò e Lozzo Atestino.
Abbiamo ritenuto giusto votare astenuto perchè, pur esprimendo perplessità per la ridotta presenza in comune, è pur sempre l'Amministrazione a dover valutare se ciò non comporterà una penalizzazione per l'operatività degli uffici comunali e per la sua azione amministrativa.
Il pubblico presente era scarso nonostante l'interesse che certamente avrebbe dovuto rivestire la discussione sul PIANO-CASA.
Il consiglio comunale si è concluso alle ore 23.
Il Capogruppo consigliare
Nicola Garro