All'atto di convocazione del Consiglio Comunale figurava la discussione di 4 punti all'Ordine del giorno.
I primi 2 costituivano formalità in quanto si trattava di approvare i verbali della precedente seduta di consiglio del 28.10.09 e di prendere atto della DGC n° 119 /09 recante il prelievo dal fondi di riserva di Euro 1.887 per finanziare il maggior esborso nel capitolo di bilancio relativo a "Contributi USL per servizi sociali".
Il terzo punto all'Ordine del giorno era relativo all'assestamento al bilancio 2009 con applicazione di parte dell'avanzo di amministrazione 2008.
La cifra mobilizzata (in entrata ed in uscita) è stata di 136.796 Euro derivanti in entrata da un maggior introito relativo agli oneri di urbanizzazione ed ai proventi derivanti dal condono edilizio nonchè all'applicazione di 6600 euro dell'avanzo di Amministrazione 2008. La scelta dell'amministrazione Salvò di destinare 54.972 euro a spese correnti tra le quali il finanziamento per lavori nei cimiteri (8.000 euro), un fondo per famiglie in difficoltà economica in quanto colpite dall'attuale crisi (18.500 euro), lavori di asfaltatura e sistemazione strade (35.351 euro) ci ha di fatto ben impressionato. Inoltre la cifra variata a spese in conto capitale di 81.824 euro andrà a finanziare tra le altre cose degli acquisti per materiale per pulizia e manutenzione strade (camioncino, spazzatrice e martello pneumatico), il risanamento della sede dell'archivio comunale (5.500 euro) e acquisti di materiale per la scuola ( circa 16.700 euro).
Una variazione quindi di modesta entità come cifra complessiva ma, a nostro parere, con una significativa scelta di privilegiare settore sociale e lavori sulla viabilità; per questo motivo, sull'onda delle astensioni precedenti che hanno caratterizzato il nostro voto sulle variazioni al bilancio apportate da questa amministrazione, abbiamo ritenuto di astenersi anche stavolta alla luce del fatto che si poteva destinare qualcosa in più per il settore cultura e sport che sono stati un poco dimenticati nel corso dell'anno 2009 sia nei bilanci dell'Amministrazione Piovan che Salvò.
All'ultimo punto dell'ODG c'era la Mozione presentata dalla Lega Nord riguardo ai crocifissi. In sostanza la Lega chiedeva al Consiglio Comunale di impegnare Sindaco e Giunta nel coinvolgimento dei Rappresentanti Locali dell'amministrazione scolastica per assicurare la costante e definitiva presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche del nostro territorio. Naturalmente La Lega ha proposto questa mozione per puri scopi politici e propagandistici (altrimenti non si spiegano i continui contrasti proprio tra Lega e Vaticano su tutte le proposte politiche della Lega in tema di immigrazione e sicurezza); per noi della Lista Civica "Verso il bene Comune" c'era il rischio di un trabocchetto ai nostri danni, particolarmente se avessimo votato contro quella mozione. In premessa abbiamo fatto queste considerazioni ed abbiamo anche ribadito che la fede cristiana non può essere oggetto di propaganda e di opportunità politica ed abbiamo votato a favore leggendo il testo che vedete pubblicato di seguito.
Dichiarazione di voto:
"I CONSIGLIERI DELLA LISTA “VERSO IL BENE COMUNE” IN RELAZIONE ALLA MOZIONE CONSILIARE PRESENTATA DALLA LIGA VENETA-LEGA NORD AVENTE AD OGGETTO “I CROCIFISSI NELLE AULE SCOLASTICHE” ESPRIMONO TALI CONSIDERAZIONI:
- NON CI RISULTA CHE NEL NOSTRO ISTITUTO COMPRENSIVO SI SIANO VERIFICATI AD OGGI PROBLEMI PER LA PRESENZA DEL CROCIFISSO NELLE AULE SCOLASTICHE
- NON CI RISULTA CHE SIANO STATE POSTE IN ESSERE RICHIESTE IN TAL SENSO NE' DA COMUNITA' RELIGIOSE NON CRISTIANE, NE' DA SINGOLI SOGGETTI DICHIARATAMENTE ATEI
- RITENGONO CHE IL CROCIFISSO COME SIMBOLO RELIGIOSO ESPRIMENTE LA SOFFERENZA DEL CRISTO MA ANCHE COME ESPRESSIONE DI IDENTITA' CULTURALE ED ISPIRATORE DI NOBILI VALORI COME RISPETTO, TOLLERANZA, ACCOGLIENZA E UMILTA' , NON POSSA ESSERE UTILIZZATO A SCOPO DI PURA LOTTA O PROPAGANDA POLITICA NE' TANTO MENO OLTRAGGIATO RITENENDOLO UNA BANDIERA DA ESPORRE SECONDO LE PROPRIE PERSONALI CONVENIENZE.
- FANNO NOTARE CHE LA RIMOZIONE DEI CROCIFISSI CON LE MOTIVAZIONI ADDOTTE DALLA CORTE EUROPEA PER I DIRITTI DELL'UOMO E' UNA STUPIDAGGINE, GIACCHE' LA SOFFERENZA DEL CRISTO NON PUO' IN ALCUN MODO VIOLARE I DIRITTI DI NESSUNO, SE QUESTI DIRITTI VENGONO DALLO STATO E DA UNA SOCIETA' LAICA APPLICATI E VALORIZZATI.
- RITENGONO CHE LA CORTE EUROPEA PER I DIRITTI DELL'UOMO DEBBA LAVORARE PER RADICARE I VALORI E NON PER RIMUOVERNE I SIMBOLI, PARTICOLARMENTE QUANDO CIO' CONTRASTA CON L PRINCIPIO DI SOVRANITA' CHE REGOLA OGNI STATO. NON CI PUO' ESSERE CIOE' UNA GLOBALIZZAZIONE CULTURALE E VALORIALE PER SENTENZA, ANCHE QUANDO QUESTA VIENE EMESSA DA UN ORGANISMO DI GRANDE PRESTIGIO
- FANNO NOTARE CHE LAICISMO E RELATIVISMO ETICO SONO CONCETTI FILOSOFICI CHE ESULANO DA OGNI DISCUSSIONE SUL TEMA. PARADOSSALMENTE LA CROCE, TRANNE QUANDO APPARE IN CHIESA, RAPPRESENTA UNO DEI VALORI PIU' LAICI DELLA NOSTRA SOCIETA' GIACCHE' LA TROVIAMO NEI GONFALONI DI MOLTE CITTA' ITALIANE, SU STEMMI GENTILIZI O IN MOLTI ASPETTI DEL COSTUME DEL NOSTRO TEMPO.
- RITENGONO CHE NESSUNA PREVARICAZIONE DEBBA AVVENIRE A DANNO DI CHI RITIENE CHE IL CROCIFISSO AFFISSO ALLE PARETI DELLE AULE SCOLASTICHE NON SIA UN SIMBOLO CHE LO RAPPRESENTA
FATTE QUESTE OSSERVAZIONI, RITENGONO GIUSTO CHE IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNI SINDACO E GIUNTA A FAVORIRE E AD ASSICURARE LA PRESENZA DEL CROCIFISSO NELLE AULE DELLE NOSTRE SCUOLE."
Nicola Garro
Capogruppo Consiliare
Lista Civica "Verso il Bene Comune"